Partecipanti al Progetto:
Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia (CREA-ABP)
http://abp.entecra.it
Il CREA-ABP si occupa di valorizzazione e difesa del suolo, dei sistemi agroforestali e delle derrate alimentari dai danni di insetti, acari, nematodi. Prevalentemente l’attività riguarda la caratterizzazione dei processi pedologici, cartografia, degradazione dei suoli, desertificazione, emissione di gas serra, ecologia microbica, diagnosi e difesa da fitofagi e fitoparassiti, biodiversità e qualità ambientale.
Il Servizio Innovazione e trasferimento tecnologico effettua un’attività ricognitiva di idee e ritrovati suscettibili di protezione mediante brevetto industriale, modello di utilità o invenzione biotecnologica attraverso l’analisi dei progetti di ricerca presenti in banca dati, dei risultati trasferibili, delle proposte progettuali e contatti diretti con strutture e ricercatori; fornisce supporto operativo alla Commissione brevetti e alla Commissione spin-off curando l’istruttoria degli atti, la predisposizione della documentazione, la redazione e conservazione dei verbali; fornisce supporto agli inventori nelle attività finalizzate alla tutela della proprietà intellettuale, quali le indagini dello stato dell’arte, la redazione delle proposte, la gestione dei rapporti con i mandatari.
L’attuale piano di ristrutturazione del CREA prevede che il Centro si occupi di genetica, di miglioramento genetico, di tecniche di propagazione, conservazione, selezione e costituzione di nuove varietà di colture tipiche dell’ambiente mediterraneo in particolare agrumi, olivo da tavola e cereali. Inoltre, compie ricerche sulle tecniche colturali per sviluppare metodi di coltivazione sostenibili ed economicamente efficienti; ricerche sulla qualità e salubrità dei frutti e dei prodotti sia per le destinazioni al consumo fresco che per le trasformazioni industriali.
Infine studia la resistenza ai fattori avversi in pre e post raccolta, lotta biologica, chimica e integrata dei parassiti e alle malattie infettive.
http://cin.entecra.it
Il CREA-CIN si occupa di specie di interesse per l’agro-industria, attuando ricerca integrata nei settori genetico, agro-ambientale e biochimico. Gli obiettivi sono: la costituzione varietale mirata prevalentemente ad aspetti qualitativi e di adattabilità; lo sviluppo di itinerari agrotecnici sostenibili e biologici anche in rapporto a cambiamenti climatici; la produzione di biomateriali; l’isolamento e caratterizzazione di molecole bioattive di origine vegetale.
www.crpa.it
Il CRPA è impegnato in diversi progetti di ricerca applicata, si occupa di migliorare l'impiego dei liquami per le concimazioni, come la qualità delle produzioni alimentari di origine animale.
Il CREA-ING si occupa dello sviluppo di tecnologie e metodologie inerenti all’ingegneria agraria nei sistemi agricoli e forestali con attività prevalenti nei settori della meccanizzazione agricola, della gestione ambientale, delle tecnologie di post-raccolta e della trasformazione di prodotti e biomasse anche a fini energetici, con particolare riferimento al supporto tecnico-scientifico alle politiche di settore e ai processi di certificazione e armonizzazione normativa.
Il CREA-PCM si occupa di genetica per tutte le specie zootecniche (inclusi microrganismi) e di allevamento di bovini, bufalini, equidi e specie minori, inclusa l’acquacoltura, con attività prevalente nei settori della genomica, alimentazione, fisiologia, benessere animale, produzione e trasformazione di carne e latte, soprattutto bufalino, utilizzo dei reflui zootecnici, conservazione della biodiversità. Gestisce l’allevamento nucleo del cavallo Lipizzano (ASCAL).
http://www.populus.it
Il CREA-PLF si occupa delle produzioni legnose fuori foresta per diverse utilizzazioni industriali (legno e prodotti derivati, biopolimeri, energia) con specie a rapido accrescimento (pioppo, salice, robinia, eucalitto), latifoglie nobili (noce, ciliegio) e conifere mediterranee, con particolare attenzione alla salvaguardia della biodiversità. Attività prevalenti: miglioramento genetico, tecniche colturali, difesa ecosostenibile, fitorisanamento, raccolta, tecnologia del legno e valutazione economica delle produzioni.
http://qce.entecra.it
Il CREA-QCE si occupa della qualità dei prodotti delle filiere cerealicole con attività prevalente nei settori riguardanti gli aspetti tecnologici, nutrizionali, genetici e agronomici, con particolare riferimento allo sviluppo di attività di monitoraggio della qualità merceologica/tecnologica, igienico-sanitaria e degli aspetti fitopatologici delle produzioni cerealicole nazionali e al mantenimento del relativo database.
http://rps.entecra.it
Il CREA-RPS si occupa dei rapporti tra pianta, atmosfera, acqua, suolo e microrganismi nei sistemi agricoli e forestali, con attività nei settori dell’ecologia applicata e della fisiologia vegetale, della conservazione delle risorse genetiche, fertilità e biodiversità dei suoli, cicli biogeochimici, uso dei fertilizzanti, cambiamenti climatici, qualità ambientale e del paesaggio.
http://sca.entecra.it
Il CREA-SCA si occupa della caratterizzazione e modellizzazione spazio-temporale degli agro-ecosistemi attraverso approccio interdisciplinare con attività prevalenti nel settore agronomico per l’intensificazione sostenibile delle produzioni, la gestione efficiente delle risorse idriche e nutrizionali, la fertilità dei suoli, con particolare riferimento alle relazioni tra cambiamenti climatici, sistemi di coltura, adattamento e mitigazione. Per raggiungere questi obiettivi CREA SCA applica metodi innovativi per analizzare l’ambiente, l’eco-fisiologia delle colture agrarie, gli interventi agronomici, gli scambi di massa ed energia nel continuum terreno-coltura-atmosfera. Per interpretare le interazioni tra questi fattori e le produzioni agrarie, l’UR sviluppa tecniche modellistiche e approcci integrati che includono la dimensione spazio-temporale del territorio.
http://www.selvicoltura.eu
Il Centro di ricerca per la selvicoltura si occupa di gestione sostenibile delle foreste, genetica forestale e sistemi agrosilvopastorali, con attività prevalenti nei settori di valorizzazione delle produzioni legnosa e non legnosa, ecologia e dinamica forestale, selezione/miglioramento del germoplasma, con particolare riferimento alla conservazione/miglioramento della multifunzionalità, biodiversità, adattamento delle foreste ai cambiamenti ambientali e capacità di loro mitigazione.
Il CREA-SUI si occupa di allevamento dei suini, con attività prevalenti nei settori riguardanti la produzione, l’alimentazione ed il benessere dei suini, la produzione e la qualità delle loro carni con i relativi processi di trasformazione e utilizzo dei sottoprodotti e dei reflui anche ai fini energetici. Si occupa inoltre di valorizzazione della biodiversità delle razze autoctone e delle produzioni biologiche.
Il CREA-VIV Pescia si occupa di produzioni vivaistiche, ornamentali, per il verde ambientale e l’arredo urbano, con attività prevalenti nei settori del miglioramento genetico, della produzione sostenibile e del risparmio energetico e con particolare riferimento alle tecniche di coltivazione, propagazione e difesa delle piante.